Cerco
di
mettere
ordine
nella
miriade
di
cose che.....


foto di Fabio Nosotti
copyright vietata la riproduzione

19 APRILE UNA FESTA S-FRENATA


19 APRILE 2009 DALLE 16.30 ALLE 22.30 A TORINO CENTRO ITALO ARABO "DAR AL HIKMA" VIA FIOCHETTO 15.
UNA KERMESSE CHE VEDRA' AVVICENDARSI SUL PALCO NUMEROSI ARTISTI CHE SI ESIBIRANNO IN MOMENTI DI TEATRO, DANZA E MUSICA. E PER FINIRE....DJ SET PER BALLARE!
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ENTRO E NON OLTRE IL 15 APRILE AL:
presidenza@temporealetv.org

17 maggio - FRANCO BRANCIAROLI - Reading multimediale "Alba infinita"





Nell’ambito del programma di INEDITO 2008 - Premio Letterario Città di Chieri, promosso dalla associazione culturale Il Camaleonte,
la C.T.C - Compagnia Teatro Chieri

presenta

Sabato 17 maggio 2008
ore 22.00

Cortile di San Filippo (ex seminario)
via Vittorio Emanuele II ang. Via S. Filippo - Chieri (Torino)



Alba infinita
di Valentino Fossati
Da un’idea di: Valerio Manni Vigliaturo

Reading multimediale

letto ed interpretato da:
Franco Branciaroli

liberamente ispirato al romanzo
La casa in Collina di Cesare Pavese


Vjay: Davide Gomba
Musiche originali e sonorizzazione: Valerio Manni Vigliaturo
Realizzazioni visive: Davide Gomba e Alberto Negro
Disegni: gruppo grafica del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl di Chieri

Regia di: Alberto Negro

Il Reading Multimediale

Con lo spettacolo reading-multimediale “Alba infinita “, il regista Alberto Negro, invitato dal direttore di Inedito 2008, dopo molti anni dedicati alle produzioni video e multimediali, ritorna alla regia teatrale con Franco Branciaroli, considerato uno tra i più poliedrici attori italiani.
Torna al teatro con l’evoluzione moderna di quel suo pionieristico linguaggio visivo dal vivo, lungamente sperimentato nei numerosi allestimenti che Negro ha realizzato, giovanissimo fin dagli anni ’70, con le compagnie Anonima Teatro Studio e Panfocus, e che è divenuto sua cifra stilistica. Lettura inconsueta, magistralmente interpretata, in una visione di messa in scena in cui la centralità dell’attore è supportata ed esaltata dalla commistione con la multimedialità e le immagini.

Lo spettacolo

E’ ispirato al romanzo La casa in collina di C. Pavese in cui il protagonista, Corrado, dopo l’armistizio del 1943 fugge da Torino e si rifugia a Chieri nell’ex seminario di San Filippo Neri. Qui avverrà la sua crisi interiore e la sua conversione religiosa. Fulvio (ex insegnante come Corrado, protagonista della Casa in collina) si trova su una spiaggia abbandonata a Spotorno sulla riviera ligure. Trova la forza di ricordare, di rivivere tutte le sue peregrinazioni in una città che muore nella guerriglia, senza più luce, se non per poche ore in un alba cupa. Ricorda la sua infanzia, l’oratorio, le scuole fatte in un ex seminario, ciò che è successo quando la sua vita sembrava finita: Gabriele, il ragazzo dislessico che gli chiedeva se era lui suo padre. La struttura sociale si sta smantellando. E’ una guerra che è totalmente assurda, ma che proprio per questo, per il senso di liberazione che riesce a procurare evoca anche una strana gioia. La coscienza di Fulvio oppone ancora una resistenza al caos da fine dei tempi, alla percezione di un’Apocalisse. Forse non morirà, forse arriverà qualcuno a salvarlo. Guarda il mare, il cielo sereno, lievemente striato di nuvole alte. Sorride. E continua ad aspettare.

In collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl di Chieri.


FRANCO BRANCIAROLI
Attore e regista milanese, viene riconosciuto da giovanissimo come uno dei maggiori talenti del teatro italiano.
Diplomato alla Civica Scuola del "Piccolo Teatro di Milano". Ha debuttato nel 1970 come attore e da allora la sua carriera artistica è stata sempre in ascesa e senza soluzione di continuità.
Ha curato anche la regia di numerosi spettacoli teatrali tra cui: Synge (Il furfantello dell'Ovest), La vita è sogno di Calderon de la Barca, Peer Gynt e Spettri di Ibsen. Dodicesima Notte e Re Lear di Shakespeare, L'Ispettore generale di Gogol' a quattro mani con Marco Sciaccaluga, I due gemelli veneziani di Goldoni, Finale di partita di Beckett.
Ha lavorato con i maggiori registi, tra cui: CHÉREAU, TRIONFO, RONCONI, SCAPARRO, SQUARZINA, TESTORI, DE BOSIO, Sciaccaluga, SEPE,PUGGELLI, Longhi, Stark, CALENDA, LAVIA.
Dal ‘72 al ‘76 lavora allo Stabile di Torino con Aldo Trionfo, interpretando Peer Gynt di Ibsen, Ettore Fieramosca di Massimo d'Azeglio, Nerone è morto di Miklòs Hubay, con Wanda Osiris - il suo esordio come protagonista -, Gesù di Theodor Dreyer in prima mondiale, Bel Amì e il suo doppio di Luciano Codignola e Faust - Marlowe - Burlesque, pastiche di Trionfo e Salveti, in coppia con CARMELO BENE, scambiandosi nel corso della serata i ruoli di Faust e Mefistofele. Con Carmelo Bene è anche Romeo in Romeo e Giulietta ed è Calaf nella Turandot di Virginio Puecher da Gozzi, con Valentina Cortese.
Ha lavorato al cinema con: MICHELANGELO ANTONIONI (Il mistero di Oberwald tratto da "L'aquila a due teste” di Cocteau), MIKLO'S JANCSO' (Vizi privati e pubbliche virtù), TINTO BRASS (La chiave, Miranda, Così fan tutte, L'uomo che guarda, Senso 45), ROBERTO FAENZA (I Viceré), CRISTINA COMENCINI (Bianco e nero).

ALBERTO NEGRO
Regista teatrale, multimediale, video cinematografico, autore, sceneggiatore.
Eclettico, sempre alla ricerca di nuovi codici espressivi, pioniere dello spettacolo multimediale, inizia come attore con la compagnia inglese The Human Family in tour europeo, poi come pittore, fotografo e attore cinematografico e teatrale alternando numerose esperienze di regia e scrittura teatrale, multimediale, cinematografica e televisiva.
Dalla fine degli anni ’60 incontra alcuni artisti dell’Arte Povera frequentando per diversi anni, tra gli altri, Alighiero Boetti e Salvo sia a Torino che in occasione di numerosi viaggi in medio-oriente. Partecipa al film d’arte di Ugo Nespolo “Con-certo rituale”, in qualità di attore. Collabora per molto tempo con l’amico pittore e fotografo Sergio Putatti. Incontra il poeta Andrea Zanzotto e lo scrittore Roberto Mussapi con i quali realizza lo spettacolo “Sotto versi d’assenza”, visualizzazione teatrale dei testi poetici di Zanzotto. Fonda le compagnie teatrali Anonima Teatro Studio e Panfocus con le quali mette in scena numerosi spettacoli multimediali, inventando un nuovo genere: il teatro-clip.
Realizza films e multimedialità con la propria casa di produzione ACTA Produzione Immagini.
Tra le sue produzioni teatrali: MATA HARI Incantesimo di donna (messo in scena nell’Atrio centrale della Stazione di Porta Nuova a Torino), Fotogrammetria criminale, Terminal 15, Estreme conseguenze, Violette Nozière, e poi Sotto versi d’assenza, Rappresentazioni in Rappresentazione, L’Emporio degli umori, I 7 peccati capitali.
Tra le sue ultime produzioni videocinematografiche: “Tommaso è andato via” – film tv con Marco Columbro e Lucia Vasini, “Musica sulla città” - docum. con interviste a musicisti e operatori culturali torinesi, “Silvio Vigliaturo - l’arte del vetro” – video ritratto all’artista, “Città Nascosta” - video reportage documentario sul carcere, “Tanto è lo stesso” videoclip, “Museo d’Arte Contemporanea di Rivoli”, “Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea” specials.

Ufficio stampa e informazioni:
- Antonella Bellan 338/4454868 - 011/9409107
antonella@actapro.com (A. Negro)
- Elisa Fissore 333/6740640
stampa@ilcamaleonte.info (Inedito 2008)

TEATRO

fotografia di Enzo Reda

FOTOGRAMMETRIA CRIMINALE
Compagnia Anonima Teatro Studio 1983
tratto dal thriller di fantascienza di Robert Sheckley
"La settima vittima"
Musica e canzoni dei Combo Jazz e Aldo Russo

Impersono l'ambigua e glaciale Koorina
coprotagonista con Alberto Negro, anche regista dello spettacolo
debutto: Bellinzona - Casa d'Italia -
Lo spettacolo utilizza una messa in scena modernissima - video proiezioni con l'interazione degli attori
Scene, costumi e dettagli (anche il trucco) senza colore, come una fotografia rigorosamente in bianco e nero.

TEATRO - FOTOGRAMMETRIA CRIMINALE

FOTOGRAMMETRIA CRIMINALE

Foto di Guido Boccaccini -
Antonella Bellan - Koorina - e Alberto Negro - Stanton Freelane -
nello spettacolo minimalista multimediale "Fotogrammetria criminale"
ispirato al racconto di fantascienza di Robert Sheckley "La settima vittima"

Teatro


KRAHO IL MIRADOR


Qui sono la saccente bambina Zoe, co-protagonista nella fiaba di Renata Scant (autrice-attrice-regista del Théatre Action de Grenoble) - regia di Alberto Negro - Compagnia Anonima Teatro Studio -

Stagione 1981 - Teatro comunale di Cuorgnè.


Il teatro - mia grande passione -


L'allieva ne "La lezione" di Ionesco - regia di Alberto Negro - Compagnia Anonima Teatro Studio - stagione 1981/82

Video Playlist

Storia professionale di Antonella


Nasce a Torino il 3 aprile 1959. Svolge negli anni molte attività a livello professionale: cantante, attrice, conduttrice televisiva, autrice, sceneggiatrice, produttrice video cinematografica, organizzatrice culturale, addetta stampa e promozione.
Dal 1971 inizia a prendere lezioni di canto e pianoforte.
Dal 1978 al 1990 prende lezioni di danza classica, jazz, moderna, afro cubana.
Dal 1979 al 1990 lavora professionalmente in teatro come attrice e cantante con il regista Alberto Negro del quale diventa musa ispiratrice di numerosi spettacoli, la maggioranza dei quali pensati anche per le sue doti canore.....
clicca qui per leggere tutto il curriculum di Antonella: continua

FIORI D'ESTASI



Fiori d'estasi

serata benefica
a favore del Premio Letterario
Emanuele Casalini

sabato 16 febbraio 2008

ore 21.00

Circolo dei Lettori a Torino

prenotazione obbligatoria

FIORI D'ESTASI 2


Francesca Pierucci

è la protagonista della

video poesia

"L'angelo del diavolo"

Poesia di Roberto Cast

tratta dal libro "Fiori d'estasi"

Regia di Alberto Negro
Produzione Antonella Bellan per
ACTA Produzione Immagini

Valerio Manni in Concerto e Videoclip


Giovedì 13 marzo 2008 – ore 21,30
OLD BUILDING PUB
Piazza Trieste 4, Chieri (To)
info: 320/7680017

Valerio Manni + SURFUNK Band
Live Concert

(Luca Romeo, basso, Max Rum, tastiere, Elvin Betty, batteria)


Special guest live: Johnson Righeira

e le ballerine del Centro di Danza Orientale Aziza:
Tanja Gallino e Desirée Lo Cicero

Presentazione del videoclip
“ Tanto è lo stesso “
regia di Alberto Negro
prodotto da Antonella Bellan per Acta Produzione Immagini
www.myspace.com/valeriomanni

Valerio Manni - Tanto è lo stesso - video clip - regia di Alberto Negro

copyright photo - Antonella Bellan
Tanto è lo stesso

Valerio Manni

regia di Alberto Negro

special guest Johnson Righeira

prodotto da Antonella Bellan
per Acta Produzione Immagini

TOMMASO E' ANDATO VIA - Un film per l'amore e per la vita

La locandina del film e Marco Columbro




Una produzione
realizzata da
Marco Columbro è il Mercante delle Attese e dei ricordi
(foto: Sergio Putatti)

Tommaso è andato via - Un film per l'amore e per la vita - 2



Mattia Negro è Tommaso


A 15 anni






Scatto realizzato a Milano dal fotografo Dabbrescia
per le foto ufficiali di Antonella,
in occasione della partecipazione al
Festival della Canzone Italiana di Sanremo nel 1975.

Anni '80

L'espressione imbronciata mi caratterizzava sovente.
Chissà perchè...

Foto di Alberto Negro

Anni '80 - (2)

Belli i 20 anni......
foto: Alberto Negro
location: Torino - Parco della Tesoriera


I miei video preferiti Genesis - The Musical Box 1972

I mitici GENESIS con PETER GABRIEL
Visti dal vivo nel 1973 - Torino Palasport - Tour: Selling England by the pound

Antonella


foto di Alberto Negro

Antonella


foto di Alberto Negro

Valerio Manni in concerto

continua dal post ....Valerio Manni all'Old Building Pub

L’Old Building Pub di Chieri (Torino) ospita il concerto del giovane cantautore torinese Valerio Manni, che si esibisce con la sua band presentando in anteprima le canzoni del suo primo album in uscita imminente, ed il video clip “Tanto è lo stesso”, girato dal regista Alberto Negro, ospite della serata: Johnson RIGHEIRA.Il videoclip “Tanto è lo stesso” è stato presentato in anteprima, lo scorso 27 ottobre, all’AB+ Club durante una grande festa alla quale hanno partecipato più di 500 persone, un successo oltre ogni previsione, segno che l’attenzione sul giovane musicista chierese sta crescendo in modo esponenziale.
VALERIO MANNI
Il genere musicale di Valerio Manni, classificabile come pop d’autore, è caratterizzato da una raffinata ricerca sonora, influenze musicali funk ed elettroniche, e trae anche ispirazione dalla genuinità musicale tipica degli anni ‘60/’70.Il cantautore percorre un suo progetto artistico in cui si mette in gioco, con momenti di divertita autoironia alternata ad un’introspezione più profonda della realtà che ci circonda, attraverso testi particolarmente ricercati e moderni con graffiante vena poetica.L’esordio discografico è avvenuto con il primo singolo Ma tu, inserito nella compilation Anteprima Colonia Sonora 2003 prodotta da Metropolis, tra le nuove proposte torinesi più interessanti.Unica è stato il brano realizzato, nel 2005, per la selezione alla Categoria Giovani del 55° Festival della Canzone Italiana di Sanremo.Nel 2006 ha realizzato il singolo Vedrai, Vedrai, remix della celebre canzone di Luigi Tenco.Nel 2007 si esibisce in numerosi concerti live in Italia.
IL VIDEO CLIP
Il regista Alberto Negro, impegnato in questi ultimi anni in numerosi documentari, video sperimentali e fictions, torna a dirigere un video clip musicale. E lo fa credendo fermamente nel talento di Valerio Manni, giovane cantautore pop emergente, per il quale ha creato atmosfere ironiche e suggestive nel nuovo singolo “Tanto è lo stesso” dove, ispirandosi alla celebre allegoria della Caverna di Platone, il protagonista può vedere riflesse la realtà e la conoscenza attraverso le nuove tecnologie.“Tanto è lo stesso” è un brano coinvolgente che ad ogni ascolto rivela nuovi elementi emozionali, caratterizzato da influenze musicali funk - elettroniche, stile “rare groove” e “surf rock”, un testo moderno e immediato, in cui si descrive la crisi moderna di ideali, per cui ogni scelta è uguale all’opposta, attraverso un improbabile pentimento ed il distacco dalle consuetudini.“Il video è concepito con diversi piani di lettura - dice il regista Alberto Negro - ed il protagonista interagisce con le nuove tecnologie in una trasposizione del mito della Caverna di Platone e, in questo caso, la realtà viene riflessa all’interno di apparecchi tecnologici di uso quotidiano, come il computer e il telefono cellulare. Valerio, protagonista dell’ironico video, ha una progressiva metamorfosi di personalità e di conquista personale, anche per quanto riguarda lo stile di abbigliamento, da elegante a casual”.Guest star d’eccezione: Johnson Righeira.Al video clip di Valerio Manni hanno partecipano anche, le danzatrici Tanja Gallino e Desirée Lo Cicero del Centro di Danza Orientale Aziza, i musicisti Gianfranco Avallone alle tastiere, Andrea Marzullo alla batteria, Luigi Orlando al mandolino turco e Luca Romeo al basso e, tra le comparse, Tiziana Bueti, Ina Stratulat, Federico Mammano, Tino Cersosimo, Geanina Gavril, Enzo Giaconia, Andrea Mittica, Mattia Negro. Le riprese all'Ab+ sono state effettuate da Stefano La Bruna.Le locations scelte per le riprese: AB+ Club di Torino, Palazzo Tana di Chieri (To).Il clip “Tanto è lo stesso” è prodotto da Antonella Bellan per la società di produzione ACTA Produzione Immagini di Torino.
E’ possibile vedere il videoclip sul sito www.myspace.com/valeriomanni

ALBERTO NEGRO regista:
Torinese, personaggio eclettico, creativo, sempre alla ricerca di nuovi codici espressivi, pioniere dello spettacolo multimediale, inizia a lavorare giovanissimo, prima come pittore e fotografo, poi come attore teatrale e cinematografico alternando, successivamente, numerose esperienze di lavoro come regista e autore teatrale, multimediale, cinematografico e televisivo.Per molti anni ha una propria compagnia teatrale con la quale mette in scena numerosi spettacoli multimediali inventando un nuovo genere teatrale che la critica ha definito teatro-clip.Tra i numerosi video realizzati da Negro, connessi al settore musicale:Videoclip musicali per Enzo Maolucci, i Novecento, i gruppi cubani de i Moncada e gli Aguarè, ecc.“Musica sulla città” - importante video documento con interviste a musicisti e operatori culturali torinesi sul rapporto musica e Torino.Special video- visite virtuali ai musei come: Museo di Arte Contemporanea di Rivoli, la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, Il Filatoio di Caraglio, Museo della Seta.Inoltre numerosi films, tra cui:Il film-tv “TOMMASO E’ ANDATO VIA” – con Marco Columbro e Lucia Vasini, prodotto con successo nel 2004, liberamente tratto dal racconto omonimo di Ferdinando Albertazzi.La video-poesia sperimentale “L’ANGELO DEL DIAVOLO”, per il progetto “Fiori d’estasi”.
Antonella Bellan Comunicazione - Immagine - Ufficio Stampa ACTA Produzione Immagini
Tel. 0039/011/9409107 mob. 0039/338/4454868

Curriculum Antonella

continua da post.....Storia professionale di Antonella
.........
La sua passione per la musica e lo spettacolo la guida fin da piccolissima. A 11 anni la sua è già una voce profonda e potente che stupisce, soprattutto, per la sua corporatura molto esile. Nel 1971, ad appena 12 anni, vince il primo premio al concorso canoro “La Mascherina d’oro” con la canzone “Fiori d’arancio”, scritta da Pier Benito Greco (già talent scout di numerosi artisti tra cui Franco Tozzi, fratello di Umberto), che diventa il suo pigmalione per alcuni anni.Partecipa in Italia a molti concorsi canori per giovani promesse vincendo, tra gli altri, nel 1972, il primo premio per l’interpretazione della canzone “C’ero anch’io” del mitico maestro piemontese Mario Piovano, imparata in poche ore ed eseguita la sera stessa con Piovano alla fisarmonica.Nel 1973 incide, alla Fonit Cetra di Torino, alcune canzoni di Pier Benito Greco. E il suo primo 45 giri con la canzone “Grande Torino” di Greco, dedicata al Grande Torino, che diventa inno della squadra di calcio nel 1975.Nel 1974 partecipa con successo al Concorso di Voci Nuove di Castrocaro Terme dove si mette in luce e riscuote ottimo successo popolare. L’anno successivo firma un contratto con l’etichetta Sidet con la quale partecipa, nel 1975, al XXV° FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA DI SANREMO, presentando la canzone “Lettera” (Mellier, Scala, Medini, Greco).Esce per l’occasione il 45 giri che vende un apprezzabile numero di copie e raccoglie molti consensi di critica e di pubblico.Frequenta corsi di canto e pianoforte e a 16 anni inizia gli studi di canto classico e moderno con il Maestro Piero Pasero, segue il corso di dizione e fonetica da Iginio Bonazzi e, per alcuni anni, i corsi di recitazione ed immedesimazione dal regista Rai Ernesto Cortese.Nel 1976 firma un contratto quinquennale con la casa discografica Fonit Cetra. Nello stesso anno esce il 45 giri “Chitarra e blue jeans” scritta dal grande chitarrista Franco Cerri, sigla della trasmissione televisiva Rai “Chitarra e Fagotto”, condotta dallo stesso Cerri. Il disco, forte della vetrina settimanale, vende un discreto numero di copie. Il lato B è il brano di Cristiano Malgioglio “Libero di andare”.Nel 1986 incide per la casa discografica Panarecord, con lo pseudonimo di Christine, il singolo “Free’n’easy” con la produzione di F. Finotti e che arriva in ottima posizione nella classifica europea.Molti sono i programmi radiofonici e televisivi che la vedono protagonista come, tra gli altri: POMERIDIANA, DISCORING, BATTOQUATTRO, L'ESTATE E' UN'AVVENTURA, TG UNO, TG 3 per la RAI e la TV SVIZZERA ITALIANA, oltre a numerose emittenti radio e tv locali e nazionali italiane.Nel 1982 recita un ruolo nel film Rai "VENERDÌ SERA, LUNEDÌ MATTINA" con i registi Alberto Chiantaretto e Daniele Pianciola.Lavora come modella e attrice per campagne pubblicitarie, promozionali video e stampa.Nel 1986 conduce in studio un programma televisivo culturale su RAI - DSE, registrato negli studi Rai di Roma.Nel 2000 recita per il reportage “CHANSON DE ROLAND” Nomadi del III millennio, regia di Alberto Negro.DISCOGRAFIA: SIDET - FONIT CETRA - PANARECORD - PANFOCUSATTIVITA’ DI PRODUZIONE, SCRITTURA SCENEGGIATURA E TESTI PER CINEMA E VIDEO DOCUMENTARINel 1981 partecipa alla produzione del cortometraggio di Alberto Negro "ROSAE".Nel 2004 è produttore esecutivo e co-autrice alla sceneggiatura del film Tv “Tommaso è andato via”, regia di Alberto Negro e con gli attori Marco Columbro, Lucia Vasini, Mattia Negro, Giorgia Di Molfetta.Nel 2004 è co-autrice e produttrice di “CITTA’ NASCOSTA”, documentario sul carcere con lo scrittore Younis Tawfik e la regia di Alberto Negro.Nel 2005 è co-autrice della sceneggiatura per il film “Il sole alla finestra” da una storia di Younis Tawfik e Alberto Negro.Nel 2006 produce i video ritratti agli artisti “Silvio Vigliaturo - l’arte del vetro” trilogia, “Varrè - dimensione e spazio”, il video documento “Musica sulla città” (uscita nel 2007) interviste, ricordi e testimonianze di musicisti ed operatori della musica torinesi, “TANTO E’ LO STESSO” videoclip per il cantautore pop Valerio Manni (guest star Johnson Righeira), tutti con la regia di Alberto Negro.ATTIVITA’ TEATRALE:Nel 1978 inizia a lavorare in teatro con la regista Gigliola Franco nello spettacolo “LA BAMBOLA WOODOO” con Roberto Accornero, Maurizio Eynard, Elisabetta Cerrato.Dal 1980 al 1990 lavora come attrice teatrale, in spettacoli talvolta musicali dove canta, anche dal vivo, canzoni composte appositamente per lei. Gli spettacoli, con le compagnie teatrali Anonima Teatro Studio e PanFocus:1980 - ASPETTO SUL MURO LA RIVELAZIONE DI QUALCHE SEGRETO TERRIBILE (da J. Genet) regia di Alberto Negro. Nello spettacolo-evento appositamente allestito in una ex-fabbrica, recita con altri 20 attori e canta dal vivo la ballata di Jacques Brel “Amsterdam” accompagnata da una band appositamente costituita e guidata dal pianista jazz Corrado Abbate, musiche dei Combo Jazz.1980 - ORAISON di F. Arrabal - recita in coppia con Daniele Guccione - regia di A. Negro1981 - ALDO DICE 26 x 1 - spettacolo ispirato alla lotta partigiana, recita con altri attori - Rivoli Piazza Bollani - Avigliana Piazza Conte Rosso - regia di A. Negro1981 - SOTTO(P)PRESSIONE - I SETTE PECCATI CAPITALI - 7 spettacoli-evento, realizzati appositamente per il Festival di Teatro di Asti, in spazi differenti della città. Nell’Invidia canta dal vivo “Mercedes benz” di J. Joplin. Produzione Teatro Stabile di Torino.1983 - FOTOGRAMMETRIA CRIMINALE - spettacolo teatrale-musicale ispirato al racconto di fantascienza “La settima vittima” di R. Sheckley, regia di A. Negro. Nello spettacolo recita, in coppia con Alberto Negro, nel ruolo della protagonista Koorina (a partire da questo spettacolo adotta il nome d’arte di “Koorina“). In Fotogrammetria criminale, allestimento d’avanguardia con l’utilizzo di video e rigorosamente in stile fotografia in bianco e nero anni ’40, canta alcune canzoni scritte appositamente da Aldo Russo e Maurizio Gianotti (Combo Jazz) per le musiche e da Alberto Negro per i testi.1985 - "INCANTESIMO DI DONNA - PROGETTO MATA HARI" teatro-clip. Spettacolo tecnologico di nuova sperimentazione ispirato ai video musicali, allestito nell’atrio della Stazione ferroviaria di Porta Nuova a Torino. Attori, cantanti e ballerini raccontano tra futuro e passato la storia di Mata Hari. Antonella interpreta la protagonista del futuro che racconta ed il personaggio di Mata Hari e se ne immedesima. Nello spettacolo, accompagnato dal vivo dalla band Carmody (Alberto Ramella, Max Casacci, Andrea Lesmo), canta molte canzoni i cui testi sono stati scritti da Gino Negri, già produttore di Milva e critico musicale di “Panorama”.1986 - "MONDORAMA" teatro-clip. Spettacolo teatrale-musicale a ritmo incalzante da videoclip. 1987 - "LIVE MOVIE" Teatro clip. Spettacolo teatrale musicale1987- "VIOLETTE NOZIERE" teatro-clip. Nel spettacolo recita nella parte di una conduttrice tv e canta alcune canzoni scritte da Spooky.1987 - "CARTOLINE SONORE" Altro esempio di teatro-clip a ritmo musicale frenetico1989-1990 - "ESTREME CONSEGUENZE" monologo quasi autobiografico in chiave ironica in cui, alternando alcune canzoni scritte da Arrigo Tomasi per la musica e da Alberto Negro per i testi, la protagonista è una cantante che fugge a Marrakesh per non subire ricatti e stupidi impegni stabiliti dalla sua casa discografica.Dal 1990 ad oggi lavora insieme al regista Alberto Negro come organizzatrice culturale ed in ambito produttivo nel settore del cinema e dell’audiovisivo producendo films, video, cortometraggi, spot pubblicitari, documentari, ecc., con la società di produzione Acta Produzione Immagini e l’Associazione Temporeale Tv Lab di cui è presidente dal 2005 e con la quale realizza, insieme ad artisti, scrittori e videomakers mostre-evento, concerti, serate culturali a tema, films e progetti anche con finalità solidaristiche.