Anni '80

L'espressione imbronciata mi caratterizzava sovente.
Chissà perchè...

Foto di Alberto Negro

Anni '80 - (2)

Belli i 20 anni......
foto: Alberto Negro
location: Torino - Parco della Tesoriera


I miei video preferiti Genesis - The Musical Box 1972

I mitici GENESIS con PETER GABRIEL
Visti dal vivo nel 1973 - Torino Palasport - Tour: Selling England by the pound

Antonella


foto di Alberto Negro

Antonella


foto di Alberto Negro

Valerio Manni in concerto

continua dal post ....Valerio Manni all'Old Building Pub

L’Old Building Pub di Chieri (Torino) ospita il concerto del giovane cantautore torinese Valerio Manni, che si esibisce con la sua band presentando in anteprima le canzoni del suo primo album in uscita imminente, ed il video clip “Tanto è lo stesso”, girato dal regista Alberto Negro, ospite della serata: Johnson RIGHEIRA.Il videoclip “Tanto è lo stesso” è stato presentato in anteprima, lo scorso 27 ottobre, all’AB+ Club durante una grande festa alla quale hanno partecipato più di 500 persone, un successo oltre ogni previsione, segno che l’attenzione sul giovane musicista chierese sta crescendo in modo esponenziale.
VALERIO MANNI
Il genere musicale di Valerio Manni, classificabile come pop d’autore, è caratterizzato da una raffinata ricerca sonora, influenze musicali funk ed elettroniche, e trae anche ispirazione dalla genuinità musicale tipica degli anni ‘60/’70.Il cantautore percorre un suo progetto artistico in cui si mette in gioco, con momenti di divertita autoironia alternata ad un’introspezione più profonda della realtà che ci circonda, attraverso testi particolarmente ricercati e moderni con graffiante vena poetica.L’esordio discografico è avvenuto con il primo singolo Ma tu, inserito nella compilation Anteprima Colonia Sonora 2003 prodotta da Metropolis, tra le nuove proposte torinesi più interessanti.Unica è stato il brano realizzato, nel 2005, per la selezione alla Categoria Giovani del 55° Festival della Canzone Italiana di Sanremo.Nel 2006 ha realizzato il singolo Vedrai, Vedrai, remix della celebre canzone di Luigi Tenco.Nel 2007 si esibisce in numerosi concerti live in Italia.
IL VIDEO CLIP
Il regista Alberto Negro, impegnato in questi ultimi anni in numerosi documentari, video sperimentali e fictions, torna a dirigere un video clip musicale. E lo fa credendo fermamente nel talento di Valerio Manni, giovane cantautore pop emergente, per il quale ha creato atmosfere ironiche e suggestive nel nuovo singolo “Tanto è lo stesso” dove, ispirandosi alla celebre allegoria della Caverna di Platone, il protagonista può vedere riflesse la realtà e la conoscenza attraverso le nuove tecnologie.“Tanto è lo stesso” è un brano coinvolgente che ad ogni ascolto rivela nuovi elementi emozionali, caratterizzato da influenze musicali funk - elettroniche, stile “rare groove” e “surf rock”, un testo moderno e immediato, in cui si descrive la crisi moderna di ideali, per cui ogni scelta è uguale all’opposta, attraverso un improbabile pentimento ed il distacco dalle consuetudini.“Il video è concepito con diversi piani di lettura - dice il regista Alberto Negro - ed il protagonista interagisce con le nuove tecnologie in una trasposizione del mito della Caverna di Platone e, in questo caso, la realtà viene riflessa all’interno di apparecchi tecnologici di uso quotidiano, come il computer e il telefono cellulare. Valerio, protagonista dell’ironico video, ha una progressiva metamorfosi di personalità e di conquista personale, anche per quanto riguarda lo stile di abbigliamento, da elegante a casual”.Guest star d’eccezione: Johnson Righeira.Al video clip di Valerio Manni hanno partecipano anche, le danzatrici Tanja Gallino e Desirée Lo Cicero del Centro di Danza Orientale Aziza, i musicisti Gianfranco Avallone alle tastiere, Andrea Marzullo alla batteria, Luigi Orlando al mandolino turco e Luca Romeo al basso e, tra le comparse, Tiziana Bueti, Ina Stratulat, Federico Mammano, Tino Cersosimo, Geanina Gavril, Enzo Giaconia, Andrea Mittica, Mattia Negro. Le riprese all'Ab+ sono state effettuate da Stefano La Bruna.Le locations scelte per le riprese: AB+ Club di Torino, Palazzo Tana di Chieri (To).Il clip “Tanto è lo stesso” è prodotto da Antonella Bellan per la società di produzione ACTA Produzione Immagini di Torino.
E’ possibile vedere il videoclip sul sito www.myspace.com/valeriomanni

ALBERTO NEGRO regista:
Torinese, personaggio eclettico, creativo, sempre alla ricerca di nuovi codici espressivi, pioniere dello spettacolo multimediale, inizia a lavorare giovanissimo, prima come pittore e fotografo, poi come attore teatrale e cinematografico alternando, successivamente, numerose esperienze di lavoro come regista e autore teatrale, multimediale, cinematografico e televisivo.Per molti anni ha una propria compagnia teatrale con la quale mette in scena numerosi spettacoli multimediali inventando un nuovo genere teatrale che la critica ha definito teatro-clip.Tra i numerosi video realizzati da Negro, connessi al settore musicale:Videoclip musicali per Enzo Maolucci, i Novecento, i gruppi cubani de i Moncada e gli Aguarè, ecc.“Musica sulla città” - importante video documento con interviste a musicisti e operatori culturali torinesi sul rapporto musica e Torino.Special video- visite virtuali ai musei come: Museo di Arte Contemporanea di Rivoli, la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, Il Filatoio di Caraglio, Museo della Seta.Inoltre numerosi films, tra cui:Il film-tv “TOMMASO E’ ANDATO VIA” – con Marco Columbro e Lucia Vasini, prodotto con successo nel 2004, liberamente tratto dal racconto omonimo di Ferdinando Albertazzi.La video-poesia sperimentale “L’ANGELO DEL DIAVOLO”, per il progetto “Fiori d’estasi”.
Antonella Bellan Comunicazione - Immagine - Ufficio Stampa ACTA Produzione Immagini
Tel. 0039/011/9409107 mob. 0039/338/4454868

Curriculum Antonella

continua da post.....Storia professionale di Antonella
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La sua passione per la musica e lo spettacolo la guida fin da piccolissima. A 11 anni la sua è già una voce profonda e potente che stupisce, soprattutto, per la sua corporatura molto esile. Nel 1971, ad appena 12 anni, vince il primo premio al concorso canoro “La Mascherina d’oro” con la canzone “Fiori d’arancio”, scritta da Pier Benito Greco (già talent scout di numerosi artisti tra cui Franco Tozzi, fratello di Umberto), che diventa il suo pigmalione per alcuni anni.Partecipa in Italia a molti concorsi canori per giovani promesse vincendo, tra gli altri, nel 1972, il primo premio per l’interpretazione della canzone “C’ero anch’io” del mitico maestro piemontese Mario Piovano, imparata in poche ore ed eseguita la sera stessa con Piovano alla fisarmonica.Nel 1973 incide, alla Fonit Cetra di Torino, alcune canzoni di Pier Benito Greco. E il suo primo 45 giri con la canzone “Grande Torino” di Greco, dedicata al Grande Torino, che diventa inno della squadra di calcio nel 1975.Nel 1974 partecipa con successo al Concorso di Voci Nuove di Castrocaro Terme dove si mette in luce e riscuote ottimo successo popolare. L’anno successivo firma un contratto con l’etichetta Sidet con la quale partecipa, nel 1975, al XXV° FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA DI SANREMO, presentando la canzone “Lettera” (Mellier, Scala, Medini, Greco).Esce per l’occasione il 45 giri che vende un apprezzabile numero di copie e raccoglie molti consensi di critica e di pubblico.Frequenta corsi di canto e pianoforte e a 16 anni inizia gli studi di canto classico e moderno con il Maestro Piero Pasero, segue il corso di dizione e fonetica da Iginio Bonazzi e, per alcuni anni, i corsi di recitazione ed immedesimazione dal regista Rai Ernesto Cortese.Nel 1976 firma un contratto quinquennale con la casa discografica Fonit Cetra. Nello stesso anno esce il 45 giri “Chitarra e blue jeans” scritta dal grande chitarrista Franco Cerri, sigla della trasmissione televisiva Rai “Chitarra e Fagotto”, condotta dallo stesso Cerri. Il disco, forte della vetrina settimanale, vende un discreto numero di copie. Il lato B è il brano di Cristiano Malgioglio “Libero di andare”.Nel 1986 incide per la casa discografica Panarecord, con lo pseudonimo di Christine, il singolo “Free’n’easy” con la produzione di F. Finotti e che arriva in ottima posizione nella classifica europea.Molti sono i programmi radiofonici e televisivi che la vedono protagonista come, tra gli altri: POMERIDIANA, DISCORING, BATTOQUATTRO, L'ESTATE E' UN'AVVENTURA, TG UNO, TG 3 per la RAI e la TV SVIZZERA ITALIANA, oltre a numerose emittenti radio e tv locali e nazionali italiane.Nel 1982 recita un ruolo nel film Rai "VENERDÌ SERA, LUNEDÌ MATTINA" con i registi Alberto Chiantaretto e Daniele Pianciola.Lavora come modella e attrice per campagne pubblicitarie, promozionali video e stampa.Nel 1986 conduce in studio un programma televisivo culturale su RAI - DSE, registrato negli studi Rai di Roma.Nel 2000 recita per il reportage “CHANSON DE ROLAND” Nomadi del III millennio, regia di Alberto Negro.DISCOGRAFIA: SIDET - FONIT CETRA - PANARECORD - PANFOCUSATTIVITA’ DI PRODUZIONE, SCRITTURA SCENEGGIATURA E TESTI PER CINEMA E VIDEO DOCUMENTARINel 1981 partecipa alla produzione del cortometraggio di Alberto Negro "ROSAE".Nel 2004 è produttore esecutivo e co-autrice alla sceneggiatura del film Tv “Tommaso è andato via”, regia di Alberto Negro e con gli attori Marco Columbro, Lucia Vasini, Mattia Negro, Giorgia Di Molfetta.Nel 2004 è co-autrice e produttrice di “CITTA’ NASCOSTA”, documentario sul carcere con lo scrittore Younis Tawfik e la regia di Alberto Negro.Nel 2005 è co-autrice della sceneggiatura per il film “Il sole alla finestra” da una storia di Younis Tawfik e Alberto Negro.Nel 2006 produce i video ritratti agli artisti “Silvio Vigliaturo - l’arte del vetro” trilogia, “Varrè - dimensione e spazio”, il video documento “Musica sulla città” (uscita nel 2007) interviste, ricordi e testimonianze di musicisti ed operatori della musica torinesi, “TANTO E’ LO STESSO” videoclip per il cantautore pop Valerio Manni (guest star Johnson Righeira), tutti con la regia di Alberto Negro.ATTIVITA’ TEATRALE:Nel 1978 inizia a lavorare in teatro con la regista Gigliola Franco nello spettacolo “LA BAMBOLA WOODOO” con Roberto Accornero, Maurizio Eynard, Elisabetta Cerrato.Dal 1980 al 1990 lavora come attrice teatrale, in spettacoli talvolta musicali dove canta, anche dal vivo, canzoni composte appositamente per lei. Gli spettacoli, con le compagnie teatrali Anonima Teatro Studio e PanFocus:1980 - ASPETTO SUL MURO LA RIVELAZIONE DI QUALCHE SEGRETO TERRIBILE (da J. Genet) regia di Alberto Negro. Nello spettacolo-evento appositamente allestito in una ex-fabbrica, recita con altri 20 attori e canta dal vivo la ballata di Jacques Brel “Amsterdam” accompagnata da una band appositamente costituita e guidata dal pianista jazz Corrado Abbate, musiche dei Combo Jazz.1980 - ORAISON di F. Arrabal - recita in coppia con Daniele Guccione - regia di A. Negro1981 - ALDO DICE 26 x 1 - spettacolo ispirato alla lotta partigiana, recita con altri attori - Rivoli Piazza Bollani - Avigliana Piazza Conte Rosso - regia di A. Negro1981 - SOTTO(P)PRESSIONE - I SETTE PECCATI CAPITALI - 7 spettacoli-evento, realizzati appositamente per il Festival di Teatro di Asti, in spazi differenti della città. Nell’Invidia canta dal vivo “Mercedes benz” di J. Joplin. Produzione Teatro Stabile di Torino.1983 - FOTOGRAMMETRIA CRIMINALE - spettacolo teatrale-musicale ispirato al racconto di fantascienza “La settima vittima” di R. Sheckley, regia di A. Negro. Nello spettacolo recita, in coppia con Alberto Negro, nel ruolo della protagonista Koorina (a partire da questo spettacolo adotta il nome d’arte di “Koorina“). In Fotogrammetria criminale, allestimento d’avanguardia con l’utilizzo di video e rigorosamente in stile fotografia in bianco e nero anni ’40, canta alcune canzoni scritte appositamente da Aldo Russo e Maurizio Gianotti (Combo Jazz) per le musiche e da Alberto Negro per i testi.1985 - "INCANTESIMO DI DONNA - PROGETTO MATA HARI" teatro-clip. Spettacolo tecnologico di nuova sperimentazione ispirato ai video musicali, allestito nell’atrio della Stazione ferroviaria di Porta Nuova a Torino. Attori, cantanti e ballerini raccontano tra futuro e passato la storia di Mata Hari. Antonella interpreta la protagonista del futuro che racconta ed il personaggio di Mata Hari e se ne immedesima. Nello spettacolo, accompagnato dal vivo dalla band Carmody (Alberto Ramella, Max Casacci, Andrea Lesmo), canta molte canzoni i cui testi sono stati scritti da Gino Negri, già produttore di Milva e critico musicale di “Panorama”.1986 - "MONDORAMA" teatro-clip. Spettacolo teatrale-musicale a ritmo incalzante da videoclip. 1987 - "LIVE MOVIE" Teatro clip. Spettacolo teatrale musicale1987- "VIOLETTE NOZIERE" teatro-clip. Nel spettacolo recita nella parte di una conduttrice tv e canta alcune canzoni scritte da Spooky.1987 - "CARTOLINE SONORE" Altro esempio di teatro-clip a ritmo musicale frenetico1989-1990 - "ESTREME CONSEGUENZE" monologo quasi autobiografico in chiave ironica in cui, alternando alcune canzoni scritte da Arrigo Tomasi per la musica e da Alberto Negro per i testi, la protagonista è una cantante che fugge a Marrakesh per non subire ricatti e stupidi impegni stabiliti dalla sua casa discografica.Dal 1990 ad oggi lavora insieme al regista Alberto Negro come organizzatrice culturale ed in ambito produttivo nel settore del cinema e dell’audiovisivo producendo films, video, cortometraggi, spot pubblicitari, documentari, ecc., con la società di produzione Acta Produzione Immagini e l’Associazione Temporeale Tv Lab di cui è presidente dal 2005 e con la quale realizza, insieme ad artisti, scrittori e videomakers mostre-evento, concerti, serate culturali a tema, films e progetti anche con finalità solidaristiche.